Questa torta realizzata con l’aquafaba mi ha reso veramente orgogliosa.
L’aquafaba ha sostituito perfettamente l’albume d’uovo, rendendo la torta gonfia e sofficissima. Per saperne di più sull’aquafaba clicca qui
Dosi per 6 persone:
250 g di farina tipo 2
200 g ricotta
150 g di zucchero di canna
100 ml di latte di riso
80 ml di olio di semi di girasole
12 C colmi di aquafaba
1 c di vaniglia
1 bustina di cremor tartaro
250 g di albicocche
Procedimento:
Per preparare l’aquafaba ci sono 2 possibilità. Se hai poco tempo e non vuoi rischiare di sbagliare, acquista dei ceci (senza sale) in barattolo di vetro e utilizza la loro acqua montandola a neve con planetaria o fruste elettriche. Ci vorranno circa 10 minuti.
Se vuoi prepararla in casa fai così: fai lessare 200 g di ceci, precedentemente ammollati, in circa 700 ml d’acqua. I tempi di cottura possono variare; in genere si impiegano 3 ore a fuoco basso. Terminata la cottura l’acqua dovrà corrispondere a circa 150ml. Lasciala raffreddare completamente (meglio se preparata il giorno prima e lasciata in frigo diverse ore), dopodichè passa a montare l’aquafaba ben fredda. Quasi per magia si trasformerà in una spuma bianca.
Setaccia la farina con vaniglia e cremor tartaro. In una ciotola lavora la ricotta con lo zucchero, aggiungi olio e latte ed in ultimo la farina setacciata.
Unisci ora l’aquafaba, facendo attenzione a non smontare l’impasto, amalgamando dall’alto al basso.
In ultimo, dividere a metà le albicocche pulite e private del nocciolo, posizionarle sulla superficie dell’impasto con l’interno rivolto verso l’alto.
Infornare in forno caldo, 180° modalità statica, per 40 minuti circa.
Che delizia!!