Torta al pistacchio
Ohhh…ho comprato da poco un nuovo stampo a forma di ciambella, di quelli smaltati, rosa, che sembrano delle bambole. E, come una bimba, non vedevo l’ora di provarlo. Mi serviva solo la torta “giusta”. E per questo devo ringraziare la mia fedele amica Anna, che una ne inventa e mille ne fa, in cucina. Anna ama cucinare, è onnivora, ma ha la fortuna/sfortuna di avere un marito vegano fino al midollo. Non può sgarrare in nulla, e da brava mogliettina cerca di inventarne di tutte. Grande fonte di ispirazione per me.
Tra le sue ultime novità c’è stata proprio la torta al pistacchio e cioccolato. Mi ha dato quattro dritte e via!! L’ho subito accaparrata. Eccola qui per voi. Torta ricca ma non pesante, soffice al punto giusto e cruently free.
Dosi per 8 persone:
- 250 g farina tipo 2
- 80 g farina di pistacchio
- 40 g di granella di mandorle/pistacchio
- 200 ml di latte vegetale (io avevo il latte di soia)
- 200 g di malto di riso
- 50 ml di olio di mais
- 1 bacca di vaniglia
- 70 g di cioccolato al 70% di cacao, granella
- 1 bustina di lievito naturale, cremor tartaro
Procedimento:
- Trasferisci nel mixer i pistacchi, le mandorle e il cioccolato per realizzare la granella.
- Setaccia con una forchetta le farine e il lievito.
- Aggiungi il malto, l’olio, il latte e la vaniglia. Amalgama lentamente per non formare grumi.
- Infine unisci la granella e amalgama nuovamente.
- Ungi lo stampo prescelto con burro di soia (o di cocco) e trasferiscici l’impasto.
- Cuoco in forno caldo, 180°C, statico, per 35/40 minuti.
- Fai la prova stecchino prima di terminare la cottura.
- Una volta intiepidito sforma la torta e, se piace, decora con poco zucchero di canna polverizzato.